tragedia in mare

Basta morti nel nostro mare

Tragedia in mare

Si parla di un barcone rovesciato con 700 uomini donne e bambini a bordo nel Canale di Sicilia. Pare che se ne siano salvati solo 28.

Un’altra ecatombe sotto gli occhi di una Europa pronta a farci la morale ma che ci lascia soli a fronteggiare l’emergenza, a contare i morti e ad accogliere i sopravvissuti. Atteggiamento ancora più colpevole, per la sua ipocrisia, dei demagoghi nostrani e continentali che, urlando contro l’immigrazione e cavalcando gli umori egoistici della pancia della società, in realtà propugnano la linea del “lasciateli annegare e chissenefrega”. Ma in una società democratica o semplicemente umana (o cristiana, per chi Continua a leggere

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