La prossima volta sarà colpa dei Visigoti !

Visigoti

Vabbè, rassegniamoci. Aspettarsi assunzioni di responsabilità da parte della Amministrazione Occhiuto rispetto a quanto sta succedendo nel Centro Storico di Cosenza è diventato esercizio inutile.
Nel suo ultimo post su Facebook il Sindaco si pone, novello Napoleone manzoniano, a cavallo di due secoli per raccontare le responsabilità di coloro che lo hanno preceduto.

La volta scorsa ci aveva illustrato la singolare tesi degli “abusivismi del ’600″ per giustificare l’abbattimento di alcuni palazzi che la Sovrintendenza aveva bloccato.
D’altro canto il Sindaco va anche compreso: non può ricorrere che “alla lunga durata” per far dimenticare che ormai è sindaco da sei anni e che proprio negli ultimi anni la situazione di degrado del Centro storico si è aggravata.

Ci sarebbe da sorridere se non fosse per la circostanza che il Centro storico continua a crollare, che si susseguono incendi dovuti al fatto che alcuni nuovi residenti di cui il Comune continua a non avere neppure un anagrafe, hanno il vezzo di cucinare sui pavimenti di case vetuste e pericolanti come facevano all’aperto nell’ex campo Rom di Vaglio Lise, o allacciarsi abusivamente e con grande pericolo per l’incolumità pubblica, alla rete elettrica.

No, il sindaco preferisce la retorica del noi e loro, prendersela persino con i comitati di cittadini colpevoli di porre problemi oltre che con l’opposizione consiliare brutta, sporca e cattiva colpevole di non capire le “magnifiche sorti e progressive” della sua amministrazione.
Preferisce l’elencazione di opere e progetti, alcuni neanche farina del suo sacco, e a prefigurare una rinascita futura contraddetta continuamente dai crolli del quotidiano.

Noi al sindaco diciamo solo una cosa: il Centro storico è una emergenza strutturale, economica e sociale che va affrontata con rigore e senso di responsabilità ora e subito.
Che questa emergenza può essere anche una opportunità per ricollocare il Centro storico non solo nel tessuto dell’area urbana e, nello stesso tempo, farlo diventare un polo di attrazione per l’intera regione e perfino per il Mezzogiorno.

Che per fare questo occorre porre il Centro storico al centro della programmazione del PSC superando la previsione, ridicola, di appena 650 nuovi residenti nei prossimi anni.
Che è necessario chiamare tutti i soggetti Interessati a fare la loro parte in un’ottica di collaborazione istituzionale che finora non è stata la cifra prevalente di questa amministrazione.
Altrimenti la prossima volta non resterà che prendersela con i Visigoti !!!

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