Correggere il DDL Scuola

manifestazione contro DDL scuola a Cosenza

manifestazione contro DDL scuola a Cosenza

Non avveniva da anni che una categoria professionale, di solito restia alla mobilitazione come quella degli insegnanti, si ritrovasse così unita contro un provvedimento governativo. Molte delle cose che si dicono sul DDL scuola sono esagerate e frutto di impostazioni ideologiche e conservatrici, ma i rischi di uno squilibrio nel rapporto tra dirigenti e docenti a favore dei primi c’è tutto e va corretto. Gli stessi dirigenti non sono entusiasti (ce n’erano tanti in piazza oggi con i docenti) di vedersi assegnate responsabilità tanto complesse senza neppure avere riconosciuto ruolo, funzione e stipendio come i loro colleghi della PA. Così come devono correggersi altri punti controversi e si deve chiarire fino in fondo quanti e quali docenti potranno essere assunti e quanti dovranno, necessariamente, essere avviati in altri percorsi di stabilizzazione legati a forme finalmente definite di abilitazione professionale e superando la grande confusione degli ultimi anni. Come Dipartimento Scuola e Formazione del PD di Cosenza, come quelli di altre parti d’Italia, abbiamo predisposto emendamenti che sono stati presentati dai nostri parlamentari. Ringrazio Enza Bruno Bossio e Bruno Censore per avere dato la loro immediata disponibilità. Una cosa è certa, se non si correggono questi punti, che non stravolgono l’impianto di una riforma che, ripeto non è un golpe ma non è neanche quella rivoluzione che invece sarebbe necessaria ma che comunque potrebbe rappresentare quantomeno un buon punto di partenza, il PD rischia di perdere milioni di voti in un settore tradizionalmente amico del centrosinistra…con buona pace delle riforme spot che portano voti…

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Commenti
    Archivio