Guerra del Vietnam

“Nessun Viet Cong mi ha chiamato negro” – Mohamed Alì

Mohamed Alì

Muhammmad Alì

La vera guerra del razzismo…
“Perché mi chiedono di indossare una divisa, andare a 10.000 miglia lontano da casa e lanciare bombe e proiettili sulle teste dei Vietcong quando i cosiddetti ‘negri’ della Louisiana sono trattati come cani e privati dei diritti umani?”
“Non ho nulla contro i Vietcong. Nessuno di loro mi ha mai chiamato negro”.
Muhammad Ali, 17 gennaio 1942 – 3 giugno 2016.

Goodbye Alì…

Ali In Training

Sei stato grande, sei stato nobile, sei stato leale sul ring e fuori.

E quando è venuto il momento di scegliere tra i tuoi ideali e le tue convenienze non hai avuto esitazione a scegliere i primi. Per poi tornare, più grande e forte di prima quando nessuno scommetteva nulla su di te. Mi ricordo bambino vedere i tuo incontri con mio padre sulla TV in bianco e nero, ricordo la tua forza straordinaria, il tuo coraggio e il tuo cuore generoso. Rivedendo il film a te dedicato con mio figlio mi è venuto facile indicarti come esempio.

Oggi il mondo piange un uomo che ha reso vera la parola “campione”. Goodbye Alì…

Il generale Giap, simbolo della lotta contro il colonialismo

Giap

E’ morto, alla veneranda età di 102 anni uno dei più grandi generali della storia, Vo Nguyen Giap.

Artefice dell’indipendenza vietnamita di cui fu il braccio militare e Ho Chi Mihn quello politico, al comando di un esercito di contadini sommariamente armati sconfisse prima i francesi nella grande battaglia di Dien Bien Phu nel 1954 e poi la più grande potenza militare del mondo, gli USA, nella lunga guerra non dichiarata del Vietnam (1963-1975).

Siamo molto lontani dal clima politico ed ideologico che, negli anni  ’60 e ’70. mosse tutto il mondo in una gara di solidarietà nei confronti del Vietnam che combatteva contro il gigante americano.

Di certo il regime che scaturì da quella guerra rimase nel campo delle dittature comuniste dove lo aveva relegato la guerra fredda e dove, nonostante aperture e liberalizzazioni, purtroppo ancora rimane.

Ma la lotta che Giap e Ho Chi Minh combatterono fu animata soprattutto dalla volontà di liberarsi da secoli di colonialismo e di subalternità.

Fu un episodio fondamentale della fine del colonialismo in cui milioni di donne e di uomini combatterono e morirono per conquistare la propria libertà.

Fosse solo per questi motivi io credo che sia giusto, comunque, ricordarlo.

Visita al Museo della Guerra ad Ho Chi Minh City

Visita al Museo della Guerra ad Ho Chi Minh City

Visita al Museo della Guerra ad Ho Chi Minh City, Padiglione della solidarietà internazionale

Visita al Museo della Guerra ad Ho Chi Minh City, Padiglione della solidarietà internazionale

Commenti
    Archivio