Circolo PD Centro Storico e Frazioni

No alla guerra, solidarietà al popolo ucraino

Locandina iniziativa No alla guerra, solidarietà al popolo ucraino

Webinair di approfondimento organizzato dai circoli PD

Il drammatico ritorno della guerra in Europa evoca scenari incerti e interrogativi che angosciano profondamente tutte le coscienze.
In questo momento è importante lottare per la pace e la garanzia dei diritti umani.
I circoli PD di Amantea, Bisignano, Cosenza Centro Storico e Spezzano Sila hanno inteso, dunque, proporre un webinair di riflessione e approfondimento per domani lunedì 7 marzo alle ore 19,00.
A confrontarsi sono stati chiamati il prof. dell’UNICAL Francesco Raniolo, la deputata Enza Bruno Bossio e la Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno.
Previsti anche interventi dei rappresentanti dei circoli: Enzo Giacco (Amantea), Franco Murano (Bisignano), Gabriele Petrone (Cosenza Centro Storico), Salvatore Monaco (Spezzano Sila).
Le conclusioni saranno tenute dal Segretario Regionale del PD Nicola Irto.
La diretta Facebook sarà disponibile sulle Pagine dei Circoli e della Federazione PD di Cosenza.

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Orgogliosi di te, Enrico Magnelli

Encomio Enrico Magnelli

Con orgoglio salutiamo il gesto generoso di Enrico Magnelli, che oltre ad essere campione di altruismo e generosità è anche un iscritto al nostro Circolo, amico e compagno di grande cuore. Ti vogliamo bene Enrico…Orgogliosi di te…

Quicosenza.it

A Cosenza come in Calabria: in campo progetto riformista

Buon lavoro Segretario Enrico Letta

Si è svolta ieri in modalità online l’Assemblea del Circolo PD “Centro Storico e Frazioni”. Hanno partecipato numerosi iscritti e simpatizzanti. La relazione è stata svolta dal segretario Gabriele Petrone e sono intervenuti, tra gli altri, il capogruppo PD a palazzo dei Bruzi Damiano Covelli, la deputata Enza Bruno Bossio e i Commissari regionale e provinciale del partito, Stefano Graziano e Marco Miccoli.
La riunione è stata innanzitutto un pronunciamento sui punti contenuti dal questionario su cui Enrico Letta ha promosso una consultazione dei circoli territoriali del PD su scala nazionale.
In particolare, il confronto si è sviluppato sul come il PD riesca ad organizzarsi come partito di “prossimità” e dei territori. Una nuova forma partito che dovrà avere valore come elemento fondativo e identitario e che abbia la capacità di superare le secche del correntismo autoreferenziale.
Un partito organizzato su base orizzontale, in cui i gruppi dirigenti si affermino sul terreno della rappresentanza di interessi sociali diffusi e popolari.
La pandemia ha sconfitto il populismo, ma quando la pandemia sarà veramente archiviata, cosa accadrà ? È stata questa la domanda ricorrente nel dibattito.
Si tratta quindi, di utilizzare efficacemente le opportunità che offre la stessa crisi in atto soprattutto attraverso una forte carica di innovazione politica e culturale per un modello di sviluppo che sappia coniugare crescita e modernità con equità e giustizia sociale.
Non sono mancati, inoltre, riferimenti alla situazione politica locale in vista delle prossime elezioni regionali e comunali.
Tutti gli interventi hanno inteso sottolineare il valore politico e culturale della scelta di Nicola Irto, quale candidato Presidente della Giunta regionale.
Intorno alla candidatura di Nicola Irto si impone organizzare una coalizione elettorale ampia e plurale delle forze riformiste progressiste con l’obiettivo di pervenire ad una intesa, su un programma di governo, con il M5stelle. Bisogna saper declinare così anche in Calabria la sfida aperta in Italia ed in Europa tra populismo e riformismo. Tale impostazione vale anche per le elezioni amministrative della nostra città.
Il prossimo Sindaco di Cosenza dovrà essere un riformista perché solo con un chiaro e ambizioso progetto riformista la città potrà uscire dalla grave crisi economica, sociale e culturale in cui è precipitata.
Sulle problematiche cittadine si è convenuto di convocare nei prossimi giorni incontri specifici di approfondimento delle questioni politiche e programmatiche che coinvolgano rappresentanze politiche e istituzionali, associazioni di categoria.

Corriere della Calabria.it

Cosenza Channel.it

La Gazzetta del Sud del 1 aprile 2021

Il Quotidiano del 1 aprile 2021

La Gazzetta del Sud del 1 aprile 2021

La Gazzetta del Sud del 1 aprile 2021

Il Quotidiano del 1 aprile 2021

Il Quotidiano del 1 aprile 2021

 

Preoccupa la fase preparatoria alle elezioni regionali. Il Centrosinistra appare incerto e confuso.

Locandina dell'Assemblea del 20 dicembre 2020

Documento del Circolo PD “Centro Storico e Frazioni” di Cosenza

Si è svolta ieri domenica 20 dicembre 2020, in modalità online, l’assemblea degli iscritti al Circolo PD “Centro Storico e Frazioni” di Cosenza.

E’ stata un’assemblea molto partecipata che ha registrato numerosi interventi.

La relazione è stata svolta dal Prof. Gabriele Petrone, Segretario del Circolo.

E’ stato deciso di organizzare tre giornate di mobilitazione per la promozione del tesseramento 2020.

Inoltre, a conclusione del dibattito, che è stato prevalentemente rivolto all’esame della situazione politica regionale, è stata richiesta al Commissario del PD calabrese Stefano Graziano, la convocazione, ovviamente nel pieno rispetto delle regole Anticovid, dell’assemblea regionale dei Segretari di Circolo, degli amministratori locali e degli eletti nelle istituzioni a livello comunale, provinciale, regionale e parlamentare.

Tale assemblea dovrà essere un appuntamento solenne e decisivo per delineare la proposta politica e programmatica del PD calabrese per le prossime elezioni regionali.

E’ stata espressa unanime preoccupazione sull’andamento della fase preparatoria elettorale dal momento che il centrosinistra appare incerto e confuso.

La maggiore difficoltà è quella dovuta alla mancata definizione di una coalizione elettorale sulla base di una chiara identità politica e programmatica.

Finora, dal tavolo della coalizione, grande assente è la Calabria.

Sembra prevalgano solo posizionamenti politicisti dal momento che è assente ogni confronto su qualsiasi ipotesi di progetto di governo.

La fanno da padrone visioni massimalistiche, parolaie e populiste.

Il limite maggiore di questa situazione è da ricercare in un progressivo cedimento politico-culturale ad una impostazione pseudomoralista e convenzionalmente giustizialista.

Di fatto, il PD è vittima del fatto che dal Nazareno si insiste sul diniego di un profondo esame delle ragioni che hanno determinato la esclusione di Mario Oliverio e la candidatura di Pippo Callipo.

Si opera, oltretutto, la rimozione delle dimissioni dello stesso Callipo dal Consiglio regionale senza che siano mai state spiegate le effettive motivazioni di tale scelta.

Si rischia di ripetere gli errori già compiuti per mettere, così, in campo una aggregazione elettorale per nulla attrattiva e poco credibile.

Si va trascinando una discussione che sembra sia fondata sulla rinuncia all’ambizione di competere per vincere e governare bene la Calabria.

Mai come in questo momento è necessario, invece, riuscire ad intercettare la domanda che proviene dalla maggioranza dei calabresi per la richiesta di un governo della Regione autorevole e capace, che con rigore morale e competenza, non solo contribuisca a rilanciare la reputazione della Calabria ma sappia indicare e perseguire la via di una fuoriuscita dalla grave crisi sociale ed economica.

Un governo regionale che abbia la forza di attuare un progetto di vera e propria rinascita democratica, morale e sociale della Calabria.

Un progetto di tale portata dovrà necessariamente essere ispirato da una visione di forte riformismo.

Se non ci si misura in questa sfida le prossime elezioni regionali rischiano di essere risucchiate nel vortice delle aspirazioni elettoralistiche per l’appannaggio di qualche seggio di minoranza nel Consiglio regionale.

Ovviamente, dentro questo vortice, è il populismo la cifra che fa la differenza e tutto ciò a vantaggio di un centrodestra che, in questo anno, ha già ampiamente dimostrato i limiti e la insufficienza della propria attività di governo.

Per l’affermazione di tale ambizione bisogna mettere in campo non un PD burocratizzato, sedato ed ammorbato dalla fidelizzazione alla pratica delle gestioni commissariali ma una forza vitale che sappia fare tesoro delle esperienze di governo del passato, con tutti i suoi meriti e difetti, e che sappia coinvolgere le espressioni territoriali per mettere in campo un progetto che dia centralità alla Calabria reale e non agli egoismi elettoralistici.

Il Circolo PD “Centro Storico e Frazioni” di Cosenza ritiene ineludibile un confronto franco e leale con tutte le espressioni territoriali e le diverse aree e componenti politiche al fine di pervenire ad un’azione unitaria fondata prima di tutto sul vincolo del principio dell’appartenenza e della responsabilità.

Foto dell'Assemblea Online del 20 dicembre 2020

Il Quotidiano del 18 dicembre 2020

Corriere della Calabria.it

Il Fatto di Calabria.it

Il Quotidiano del 22 dicembre 2020

Il Quotidiano del 22 dicembre 2020 2

Il Quotidiano del 22 dicembre 2020Il Quotidiano del 22 dicembre 2020 2

Domenica 20 dicembre Assemblea online del Circolo PD “Centro Storico e Frazioni”

Assemblea del Circolo PD Centro Storico e Frazioni

Domenica 20 dicembre alle ore 16,00 Assemblea online del Circolo PD “Centro Storico e Frazioni” di Cosenza. All’ordine del giorno: Situazione politica cittadina e regionale. Tesseramento 2020. Il link per il collegamento sarà inviato a partire dalle ore 15,30.

Cordoglio per la scomparsa di Jole Santelli

Jole Santelli

Il Circolo PD Centro Storico e Frazioni di Cosenza esprime il suo più sentito cordoglio per la perdita della Presidente Jole Santelli. La sua prematura scomparsa addolora tutti i calabresi, al di là delle diverse convinzioni politiche e culturali. La Calabria perde oggi una donna intelligente e capace, la prima a ricoprire la più alta carica istituzionale della Regione. Condoglianze alla sua famiglia.

Replica al Commissario del PD: “Nessuna falsa affermazione nella nostra dichiarazione”

Simbolo del PD

Simbolo del PD

Caro Miccoli, la nostra dichiarazione stampa non contiene nessun falso, né lieve e né clamoroso. Infatti, nella nostra nota non abbiamo mai affermato che la tua segreteria è stata commissariata, che il rapporto Barca si riferisse specificatamente all’anno 2012, che le iscrizioni online risalissero a quella data. Abbiamo solo affermato che il tuo agire di commissario a Cosenza risente dalla sindrome che ti avrà procurato l’analisi impietosa che Fabrizio Barca ha fatto del partito romano. A quel partito tu non eri affatto estraneo, né puoi tirarti indietro rispetto alle responsabilità di un modello fondato sui capibastone e sui pacchetti di tessere.A Roma anche le pietre sanno come e perché tu ne sei stato un protagonista di quel sistema, non certo da spettatore passivo. Ci teniamo, pertanto, a ribadirti che non puoi pensare di importare quel modello a Cosenza, dove la tradizione e la storia dei gruppi dirigenti del PD è assolutamente lontana mille miglia da quei metodi. Del resto dalla tua precisazione non smentisci nulla dei contenuti e dei fatti politici riportati nella nostra dichiarazione. Non hai potuto smentire neanche che il tentativo di restaurazione al circolo di Tor Bella Monica sia avvenuto attraverso un pacchetto di tessere on line. Anzi,  giustifichi pure che durante la tua segreteria non si fecero iscrizioni online, quasi quasi lasciando intendere quanto fosse deleteria questa forma di tesseramento che tu da commissario vorresti, invece, imporre come via esclusiva per la iscrizione al partito. Infine, non di poco conto, è curioso il fatto che tu non abbia ancora risposto alla nostra richiesta di ritiro del ‘tuo’ regolamento, di applicare anche a Cosenza, come nel resto della Calabria e di tutta l’Italia, il regolamento e lo statuto nazionale. Rimane, poi, ancor di più attuale la nostra richiesta di convocazione di una assemblea provinciale dei segretari di circolo.

 

Gabriele Petrone
(Segretario Circolo PD Centro Storico e Frazioni Cosenza)

Damiano Covelli
(Capogruppo PD Comune di Cosenza)

La replica di Marco Miccoli

La risposta sul Fatto di Calabria

A Cosenza il PD ha una storia gloriosa…

Simbolo del PD

Simbolo del PD

“Ciascun dal proprio cuor l’altrui misura”. Niente più delle parole del Metastasio può rendere l’idea di quello che è effettivamente il metodo di direzione del partito che anima l’agire del Commissario della Federazione del PD di Cosenza, Marco Miccoli. Ognuno giudica gli altri partendo da come effettivamente è egli stesso e dalla sua esperienza. Miccoli non ha memoria storica e conoscenza della tradizione e della gloriosa storia dei gruppi dirigenti che hanno dato vita e diretto il PD cosentino. Lui pensa di dirigere Cosenza allo stesso modo di come ha fatto da segretario del PD romano. Probabilmente, ancora oggi non si è liberato dalla sindrome che gli avrà potuto provocare il rapporto di Fabrizio Barca sullo stato del tesseramento e dei circoli a Roma. Erano i tempi in cui si registravano gli effetti devastanti di “mafia capitale”. Il PD diretto da Marco Miccoli, poi commissariato, fu oggetto di una analisi impietosa. Quello di Fabrizio Barca fu un atto di accusa senza appello: si denunciavano esplicitamente “i tratti di un partito non solo cattivo ma pericoloso e dannoso”, dove “non c’era trasparenza” e che “lavorava per gli eletti anziché per i cittadini”.
Proprio a Roma, poi, fu emblematica l’esperienza del Circolo di Tor Bella Monica dove, proprio grazie ad un pacchetto di 100 tessere online, si registrò il tentativo di una scalata ostile ad un autentico processo di rinnovamento i cui protagonisti erano ragazzi e ragazze, anche coraggiosi per fronteggiare la realtà sociale di quel quartiere. Insomma con le tessere online si sarebbe voluto consegnare il comando del partito al peggio dei capibastone e dei padroni dei pacchetti di tessere.
Caro Miccoli noi stiamo dalla parte della pasionaria Pina Coccia, la storica dirigente del circolo di Tor Bella Monica, ed è per questo che non possiamo accettare che attraverso artifici e raggiri di un regolamento provinciale del Commissario (unico in Italia) si possa riproporre nella Provincia di Cosenza quel modello caratterizzato da forti “deformazioni clientelari” e da “una presenza massiccia di carne da cannone di tesseramento” (citazione testuale rapporto Barca).
Sappi che il corpo militante e vitale degli iscritti del nostro partito, a partire dai Segretari di Circolo, dei simpatizzanti e degli elettori non consentirà che ciò avvenga.
Ti chiediamo che anche nella nostra Federazione venga coerentemente applicato lo Statuto nazionale e il Regolamento nazionale del tesseramento.
Ti chiediamo pertanto di ritirare il “tuo” regolamento e di convocare una assemblea provinciale di tutti i segretari di circolo del partito, per poter avere finalmente una sede legittima e trasparente nella quale discutere sulle forme organizzative e sulla campagna di tesseramento del PD nella provincia di Cosenza.

Gabriele Petrone

Segretario Circolo PD “Centro Storico e Frazioni”

Damiano Covelli

Capogruppo PD Comune di Cosenza

 

Il Quotidiano del Sud del 3 agosto 2020

Il Quotidiano del Sud del 3 agosto 2020

 

Il Fatto di Calabria

Calabria News 24

Corriere della Calabria

Il Quotidiano del Sud del 3 agosto 2020

La replica di Marco Miccoli

La risposta sul Fatto di Calabria

Si a referendum popolare su città unica

Veduta di Cosenza dall'alto

Non c’è da perdere altro tempo: si proceda in tempi rapidi ad un pronunciamento popolare sulla istituzione della città unica della area metropolitana cosentina.
È un tema che va discusso e affrontato senza steccati politici e pregiudiziali di schieramento.
Le affermazioni dei Sindaci di Cosenza e Rende sulla possibilità di realizzare la città unica vanno accolte e non lasciate cadere.
Si convochino subito i consigli comunali di Cosenza e Rende e di tutti i comuni della area urbana interessati.
Per quanto ci riguarda, questo è stato uno dei punti prioritari del programma elettorale con il quale il PD e il centrosinistra si sono presentati alle scorse elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Cosenza.
Di fronte a processi di unificazione urbana che, di fatto, sono ormai compiuti da anni è questa l’unica vera prospettiva per restituire a questo territorio una funzione e un ruolo che sono andati perdendosi negli ultimi anni.
La Calabria ha bisogno di una nuova grande città capace di sviluppare nei prossimi decenni processi di forte innovazione e uscire da anacronistiche divisioni municipalistiche. Alla luce di quanto ha evidenziato la pandemia Covid diviene sempre più urgente pervenire a nuove forme di organizzazione urbana, partendo da un riordino dei servizi per essere all’altezza di una nuova necessaria domanda sociale.

 

Gabriele Petrone

(Segretario Circolo PD “Centro Storico e Frazioni”)

Damiano Covelli

(Capogruppo PD Consiglio Comunale di Cosenza)

Quicosenza.it

Calabriadirettanews.com

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Cnews24.it

Buon 2 giugno a tutti

2 Giugno Festa della Repubblica

La Repubblica fu la conquista più importante della generazione che visse la tragedia della guerra e la lotta della Resistenza. Nata anche con l’apporto fondamentale delle donne, fino ad allora senza diritti in Italia, la Repubblica fu il conseguimento di tante speranze, l’alba di una nuova stagione di democrazia e diritti. Festeggiarla oggi assume il segno stesso della promessa della rinascita che tutti, dopo questi mesi terribili, dobbiamo costruire. Buon 2 giugno a tutti.

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