ZTL nel Centro Storico

Ai residenti del Centro Storico al danno della ZTL anche la beffa delle multe

Cosenza salita Liceo

Da giorni i residenti del Centro storico di Cosenza sono stati raggiunti da una vera e propria alluvione di multe.
E’ la logica conseguenza della miopia  delle ultime scelte dell’Amministrazione comunale che, oltre al danno della ZTL che ha letteralmente desertificato quest’area della città, oggi multa gli incolpevoli residenti. E tutto ciò accade perché si è imposta la ZTL senza  aver prima organizzato un piano dei parcheggi consentiti come avviene in tutte le città del mondo.
Ancora una volta ci troviamo a dover rivolgere delle domande al Sindaco, ispirate dalla pura logica e dai principi dell’ABC della buona amministrazione:
- Come si può pensare di imporre una ZTL h24 (h24!) nel Centro Storico senza prima attualizzare i dati sul numero dei residenti, delle zone di sosta e degli autoveicoli attualmente presenti nel quartiere?
- Come si può non tenere conto dell’organizzazione del turno della farmacia Romanelli (che peraltro è stabilita proprio  dal Comune!) di Corso Telesio, della necessità stabilita per legge di ulteriori parcheggi gialli per persone con disabilità limitrofe ad ogni ZTL e degli orari delle scuole (servizi di solito classificati come “essenziali” e sui quali non ci si può muovere come un elefante in una cristalleria) ?
- Cosa pensa succederà quando si procederà a posizionare il mercato del venerdì di piazza Amendola in Piazza Prefettura, congestionando così  ancora di più quella zona di parcheggio selvaggio lungo la strada che dal Rendano porta ai 13Canali? Perché non è stata presa in considerazione il sito dell’Arenella ?
- Cosa ha da rispondere a queste semplici domande il nostro Sindaco urbanista ?
Se possiamo permetterci un suggerimento vorremmo sottolineare che, a volte, ammettere i propri errori è assai più utile che cercare di metterci sopra delle pezze o, peggio, perseverare in essi.
Sul Centro storico le scelte compiute sono sbagliate e dannose. Convincersene è il primo passo verso le necessarie correzioni che sono ormai diventate improcrastinabili.

PD – I Circolo Centro Storico e Frazioni Cosenza

 

Gazzetta del Sud del 12 settembre 2018

Il Quotidiano del 12 settembre 2018

Il Fatto di Calabria

Il Dispaccio

 

 

ZTL nel Centro Storico è provvedimento demenziale e dannoso per lo sviluppo dell’intera città.

ZTL nel Centro Storico
L’arroganza con la quale il Sindaco di Cosenza e la sua maggioranza insistono nel difendere l’istituzione della ZTL nel Centro Storico è pari soltanto all’assoluta mancanza di idee e di visione che si manifesta giorno dopo giorno nel governo della città.
Il PD non è, in linea di principio, contrario alle ZTL, soprattutto nelle aree dove più intenso è il traffico e l’inquinamento atmosferico e acustico.
Il Sindaco si riempie la bocca di città a misura di pedone ma le sue scelte demenziali in termini di viabilità hanno solo aumentato il traffico e il conseguente inquinamento in città, senza contare lo stress a cui sta sottoponendo le imprese commerciali giù fortemente colpite da questi anni di crisi.
Nel Centro Storico la scelta della ZTL appare, poi, in tutta la sua assurdità: un’area caratterizzata da una progressiva desertificazione che l’ha trasformata in una periferia marginale oggi viene chiusa al traffico senza prevedere un piano di parcheggi per visitatori e residenti né forme di sostegno alla circolazione che possano sostenere la mobilità di anziani e disabili. I pochi operatori commerciali che a stento mantenevano aperte le loro attività ricevono da questo provvedimento un colpo fatale, senza contare che istituzioni storiche importanti, come la Curia, che del Centro Storico rappresentano il vero e proprio cuore da secoli, hanno già annunciato la delocalizzazione dei propri uffici. Se a questo si aggiunge anche lo spostamento ormai in atto del Provveditorato agli Studi il processo di desertificazione e marginalizzazione sarà definitivamente compiuto.
La cosa paradossale e che ha il sapore di una vera e propria beffa è la circostanza che i parcheggi selvaggi nel Centro Storico continuano ad esserci ad opera di cittadini che il Comune non ha neanche censiti all’anagrafe e che hanno occupato abusivamente case dopo lo sgombero del campo ROM di Vaglio Lise. Il Comune, ad oggi, non sa nemmeno chi sono e dove stanno contravvenendo ad elementari regole della difesa della loro stessa incolumità, figuriamoci se è in grado di sanzionarli per divieto di sosta !
La ZTL arriva così a completare il processo di trasformazione del Centro Storico in periferia degradata e abbandonata a se stessa.
La verità è che il Sindaco Occhiuto del Centro Storico non sa di che farsene: oscilla tra la frenesia demolitrice e l’ansia conservatrice senza soluzione di continuità. Un giorno demolisce palazzi il giorno dopo vuole espropriarli per ristrutturarli. Sfugge il confronto con la Regione Calabria su possibili finanziamenti faticosamente conquistati nella passata legislatura nazionale come i 90 milioni del CIPE (e che come cosentini abbiamo tutti il dovere di spingere perché siano programmati e spesi al più presto) e inventa ogni giorno qualcosa di nuovo e di peggio per la qualità della vita dei cittadini.
I cittadini sappiano, comunque, che il PD, pur essendo all’opposizione in Comune, non li lascerà soli. Il PD guarda al Centro Storico di Cosenza non come ad un problema ma come ad una straordinaria e strategica risorsa per lo sviluppo di tutta la città. E’ questa la differenza tra chi fa politica per il bene comune e chi, invece, ogni giorno s inventa qualcosa solo per coprire il vuoto pneumatico di idee per lo sviluppo della città che è ormai manifesto a tutti, soprattutto a chi a questa amministrazione ha riservato in passato copiosi consensi.

Gazzetta del Sud del 2 agosto 2018

Il Quotidiano del 2 agosto 2018

Quicosenza.it

 

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