corona virus

Pasqua 2020, il passaggio alla normalità…

Buona Pasqua 2020

Pasqua significa passaggio. Ecco, il migliore augurio è quello che possiamo lasciarci alle spalle tutto quanto stiamo vivendo e che si torni presto alla normalità. Buona Pasqua #andratuttobene.

Per fase 2 emergenza corona virus, riaprire i cantieri a Cosenza

Cantieri a CosenzaFrana a Portapiana

In vista della possibile ripresa di alcune attività strategiche, la cosiddetta fase 2 della convivenza col Coronavirus, ci chiediamo se non sia il caso di prevedere di riprendere le attività di alcuni cantieri fondamentali per le città e l’area urbana di Cosenza che già in situazioni di normalità, a causa dei ritardi accumulati e dal scarsa previsione di cronoprogrammi dell’Amministrazione, di fatto bloccano o rendono molto difficile il normale svolgersi della vita cittadina.
È noto, infatti, che nonostante l’emergenza Coronavirus e il lockdown generale, a Genova non si è mai fermato il cantiere per il completamento del Ponte Morandi, con tutte le precauzioni del caso.
In questi giorni, poi sono ripresi i lavori per la Metro 4 di Milano grazie ai protocolli per far operare i lavoratori nella massima sicurezza e attenzione alla salute in un cantiere strategico per la mobilità sostenibile della città. Si tratta di circa 200 tra operai, dipendenti e dirigenti.
Del 3 aprile è, invece, l’appello dei residenti di Portapiana, che fa seguito ad uno analogo del 15 gennaio scorso emanato congiuntamente dal Circolo PD Centro storico e frazioni, dal Comitato Casco – Area Storica Cosenza e da Italia in Comune-Cosenza, che chiedeva lumi sui mancati lavori di prevenzione del rischio idrogeologico di Cosenza vecchia, Donnici e zone contermini, finanziati dalla Regione Calabria e mai iniziati dall’Amministrazione comunale. Ricordiamo anche  il cantiere del Parco di viale Mancini con annessa la strada alternativa su via Popilia che il Comune ha avuto finanziata dalla Regione da più di un anno.
Stesso dicasi per i lavori di sistemazione del crollo di oramai 3 anni fa del muro che costeggia e conduce alle palazzine di Santa Maria della Sanità a Portapiana nei pressi del Conservatorio “Giacomantonio”, tuttora a rischio di ulteriori crolli.
Per non parlare della frana di Via Vittorio Emanuele, che isola il quartiere anche ai mezzi di soccorso oramai da mesi e mesi.
Su entrambi giova ricordare che sono stanziati interventi da 10 milioni di euro 6 per il colle Pancrazio, 3 per Donnici) che aspettano di essere spesi da agosto 2018.
Lavori che potrebbero riprendere o iniziare con uno sforzo di responsabilità istituzionale, garantendo le condizioni igieniche e di sicurezza necessari alle maestranze.
Cosenza prima o poi dovrà ripartire e sarebbe saggio che quando avverrà e il traffico veicolare e personale tornerà ai livelli precedenti, alcuni lavori siano non si spera finiti ma almeno a buon punto.
Ciò è fondamentale per ricucire quantomeno gli  strappi al tessuto urbano prodottisi in questi anni.
In fondo, se si trova la possibilità di far lavorare operai per le luminarie di Pasqua, lo si può trovare anche per le opere necessarie alla vita cittadina che, come ci auguriamo tutti, tornerà alla normalità quanto prima.
In fondo lo ripete anche il Sindaco che Cosenza ripartirà: lo dimostri tanto attraverso le sue dirette responsabilità quanto con le pressioni istituzionali verso la Regione.

Circolo PD “Centro Storico e Frazioni”

Italia in Comune – Cosenza

Emergenza corona virus 9…Cosa davvero non dovrà essere come prima…

Tutto andrà bene

Riflettevo, in questa triste Domenica delle Palme, sul fatto che questo nostro popolo sta dimostrando una grande forza d’animo e una grande disciplina. Nonostante una comunicazione spesso confusa, alimentata dal vecchio vizio del gioco a chi la spara più grossa, la quasi totalità delle persone sta rispettando regole dure, per il bene di tutti. Capisco che fanno più notizia i pochi furbi ma la vera novità è questo popolo, spesso additato come anarchico e indisciplinato nelle barzellette che amiamo raccontarci con un certo masochismo, che resiste. Tutto finirà e lo voglio dire, quando accadrà, dovremo tornare alla vita sociale. Meglio di prima. Perché non è questo il nostro difetto ma l’egoismo che c’era anche al di là del Corona Virus. In questo, tutti quanti noi, dovremo fare in modo che le cose cambino, davvero e per sempre. E’ questo che non dovrà più essere come prima. #andratuttobene #insiemecelafaremo

Il Comune di Cosenza faccia tutto il possibile per l’Annunziata

Ospedale dell'Annunizata di Cosenza

Nei giorni scorsi, attraverso il capogruppo in Consiglio comunale Damiano Covelli, abbiamo chiesto al Comune di Cosenza di attivarsi per erogare un contributo finanziario all’Ospedale dell’Annunziata.
Molti operatori sanitari ci hanno fatto sapere che la solidarietà che pure si sta dimostrando in forme straordinarie in queste ore, non è sufficiente. Servono tante cose e servono in quantità e in tempi diversi. Ecco perché abbiamo chiesto al Comune di erogare un contributo finanziario che sarà lo stesso Ospedale ad utilizzare per le necessità immediate.
Ribadiamo, quindi, al Sindaco la richiesta di convocare la Giunta e disporre un finanziamento a favore dell’Ospedale di almeno 100 mila euro. Quando questa pratica arriverà in Consiglio, abbiamo garantito la nostra presenza e il nostro voto favorevole.
E’ venuto il momento della responsabilità collettiva: tutti siamo chiamati a fare la nostra parte, a cominciare dalle istituzioni che rappresentano tutti i cittadini.
Del resto la parola “Comune” indica, già nel nome, l’istituzione nella quale una comunità si riconosce, cerca e trova risposte. Risposte che abbiamo tutti il dovere di dare.

Quicosenza.it

Il Dispaccio

 

Emergenza corona virus 8…San Giuseppe, la Festa del #restiamoumani

Fiera di San Giuseppe Cosenza

Fiera di San Giuseppe a Cosenza

Per noi cosentini oggi non è soltanto la Festa di San Giuseppe ma quella della Fiera, delle zeppole, del ritrovarsi insieme a festeggiare i papà e noi stessi. Perché si è sempre figli e si è sempre papà. Da secoli è sempre stato così. Oggi festeggiamo in tono minore, senza la Fiera, che era il nostro modo per che quando li vivevamo non ci sembravano così importanti. Ma oggi sia l’occasione, per tutti, di restare confrontarci con il mondo al di fuori di noi, con i colori, con le merci povere, con l’umanità varia che ci raggiungeva da luoghi lontani e vicini. La Fiera ci manca ma torneranno presto quei giorni felici umani, vivi, solidali. Anche questo giorno ci avvicina alla luce in fondo al tunnel. #andratuttobene #restiamoumani.

Emergenza corona virus 7…L’alternativa alla paura

Paura collettiva del corona virus

“Il buon senso c’era. Ma se ne stava nascosto per paura del senso comune”. Ricordate Manzoni. A me terrorizza la paura. Se non cerchiamo di essere razionali nonostante la paura, fra 15 giorni, se la situazione non migliora, la gente comincerà a sparare dai balconi contro chi non porta le mascherine. Altro che canti e balli. Ricordiamoci sempre che l’alternativa alla paura è l’amore. #restiamocalmi #andratuttobene

Emergenza corona virus 3 … la jestima

Italia corona virus

La bella Italia delle piazze, dei musei, dei ristoranti, dei bar, della socialità allegra e resiliente che neanche guerra e fame avevano mai colpito, vive sospesa, attonita. Non per essere superstiziosi ma questo virus sembra proprio “na jestima”…(un malocchio per chi non comprende l’idioma).

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